Prurito intimo: cause e conseguenze
Il prurito intimo è un fenomeno prettamente femminile, associato a bruciore, secchezza vaginale e perdite, manifesta un’infezione la cui entità deve essere appurata dal ginecologo. Infatti i motivi possono riguardare diversi fattori: malattie trasmesse sessualmente a causa di rapporti non protetti (quando il prurito è interno), infezioni vaginali (prurito esterno).
Cosa si cela dietro il sintomo?
Tra le cause più diffuse di prurito troviamo la Candida Albicans, un fungo presenta in vagina che prolifera quando i Lattobacilli, a causa di un abbassamento delle difese immunitarie, non lo tengono a bada. Quando le secrezioni vaginali sono giallastre o verdastre si tratta di vaginite batterica. Quando il prurito è percepito esternamente dobbiamo far caso agli indumenti che magari sono troppo stretti o sintetici e non traspiranti, oppure potrebbe trattarsi di cistite o vestibolite vulvare, un’infiammazione cronica che colpisce l’esterno della vagina.
Quali rimedi adottare?
Il ginecologo può rassicurarti a riguardo e indicarti quale terapia farmacologica fare. Infatti ad ogni causa vi è un rimedio: antibiotici contro i batteri, antistaminici in caso di allergeni che attaccano le parti intime, antimicotici contro la proliferazione fungina. Il medico deciderà se optare per rimedi locali (creme, ovuli e lavande), o ad uso orale.